Pagina 39 di 40 SEZIONE SESTA INFORMAZIONE, FORMAZIONE E DIFFUSIONE DEL MODELLO Conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001, la Società deve definire un programma di comunicazione e formazione finalizzato a garantire una corretta divulgazione e conoscenza del Modello e delle regole di condotta in esso contenute, nei confronti delle risorse già presenti in azienda e di quelle da inserire, con differente grado di approfondimento in ragione del diverso livello di coinvolgimento delle stesse nelle attività a rischio. Il sistema di informazione e formazione è supervisionato dall’Organismo di Vigilanza, in collaborazione con la funzione Direttore del personale, e i vari referenti aziendali coinvolti nell’applicazione del Modello. In relazione alla diffusione del Modello, la Società si impegna a: ▪ diffondere il Modello nel contesto aziendale attraverso l’affissione in bacheca, la pubblicazione sulla intranet aziendale e/o con qualsiasi altro strumento ritenuto idoneo; ▪ predisporre una comunicazione, che assuma, a discrezione della Società e a seconda delle diverse categorie dei lavoratori, la forma elettronica o cartacea; ▪ organizzare specifici incontri formativi nell’ambito del quale illustrare il D.Lgs. 231/2001 ed il Modello adottato e pianificare sessioni di formazione anche in occasione di aggiornamenti e/o modifiche del Modello, nelle modalità ritenute più idonee. In ogni caso, l’attività di formazione finalizzata a diffondere la conoscenza della normativa di cui al D.Lgs. 231/2001 e le misure indicate nel Modello adottato deve essere differenziata nei contenuti e nelle modalità in funzione della qualifica rivestita, dell’attività svolta, del livello di rischio associato all’attività svolta e/o dall’esistenza di funzioni di rappresentanza della Società o meno. L’attività di formazione – con modalità e contenuti differenti a seconda del ruolo rivestito – coinvolge i soggetti apicali e i soggetti sottoposti ovverosia il personale in forza presso la Società, nonché tutte le risorse di volta in volta inserite nell’organizzazione aziendale. A tale proposito, le relative attività formative sono previste e concretamente effettuate sia al momento dell’assunzione, sia in occasione di eventuali mutamenti organizzativi ovvero novelle legislative impattanti sul Modello 231. La partecipazione a tali sessioni di formazione è da considerarsi obbligataria per i Destinatari a cui è rivolta.
RkJQdWJsaXNoZXIy NzM3NTE=