Modello 231_Parte Generale_05.12.2023

Pagina 24 di 40 ▪ accedere liberamente, senza autorizzazioni preventive, a ogni documento aziendale rilevante per lo svolgimento delle funzioni attribuite; ▪ richiedere ai referenti, e in ogni caso a tutti i Destinatari, di fornire tempestivamente le informazioni, i dati e/o le notizie loro richieste per individuare aspetti connessi alle varie attività aziendali rilevanti ai sensi del Modello e per la verifica dell’effettiva attuazione dello stesso; ▪ ricorrere a consulenti esterni di comprovata professionalità nei casi in cui ciò si renda necessario nell’esercizio delle proprie attività. All’Organismo di Vigilanza è riconosciuto dal Consiglio di Amministrazione un budget di spesa adeguato allo svolgimento delle relative funzioni da utilizzare a supporto delle attività tecniche di verifica necessarie per lo svolgimento dei compiti a costui affidati. L’OdV può superare i limiti di utilizzo delle risorse a lui assegnate al solo verificarsi di situazioni critiche che richiedano un’immediata reazione. In tali ipotesi, la deliberazione dell’OdV dovrà essere motivata, adeguatamente discussa e approvata in sede di riunione dell’OdV; dovrà, altresì, essere resa informativa in merito Consiglio di Amministrazione con formale comunicazione. REPORTING DA E VERSO L’ORGANISMO DI VIGILANZA L’OdV si riunisce con cadenza almeno trimestrale, salva la maggior frequenza che l’Organismo dovesse ritenere opportuna. Come sopra già anticipato, al fine di garantire la piena autonomia e indipendenza nello svolgimento delle relative funzioni, l’Organismo di Vigilanza riferisce direttamente al Consiglio di Amministrazione in ordine alle attività svolte. Segnatamente, l’Organismo di Vigilanza riferisce al Consiglio di Amministrazione circa lo stato di fatto sull’attuazione del Modello, gli esiti dell’attività di vigilanza svolta e gli eventuali interventi opportuni per l’implementazione del Modello: ▪ periodicamente nei confronti del Consiglio di Amministrazione per garantire un costante allineamento in merito alle attività svolte anche mediante la messa a disposizione dei verbali delle attività svolte; ▪ annualmente nei confronti del Consiglio di Amministrazione (e in copia il Collegio Sindacale), attraverso una relazione scritta, nella quale vengono illustrate le attività svolte, le eventuali criticità emerse e l’eventuale necessità di implementazione del Modello; ▪ immediatamente nei confronti del Consiglio di Amministrazione, nei casi di violazioni poste in essere da parte dei Destinatari del Modello;

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