Modello 231_Parte Generale_05.12.2023

Pagina 18 di 40 INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ “A RISCHIO” E DEFINIZIONE DEI PROTOCOLLI Il D.Lgs. 231/2001 richiede espressamente, al relativo art. 6, comma 2, lett. a), che il Modello individui le attività aziendali nel cui ambito possano essere potenzialmente commessi i reati di cui al medesimo decreto. La Società, quindi, ha condotto un’analisi delle attività aziendali e delle relative strutture organizzative allo specifico scopo di identificare le aree a rischio in cui possono essere commessi i reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, le possibili modalità di realizzazione degli stessi, nonché i processi nel cui svolgimento, sempre in linea di principio, potrebbero crearsi le condizioni e/o potrebbero essere forniti gli strumenti per la commissione delle fattispecie di reato. ▪ Identificazione dei processi e delle aree a rischio. L’identificazione dei processi sensibili e delle aree a rischio di commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 è stata realizzata attraverso l’analisi della documentazione aziendale e le interviste ai singoli referenti aziendali. I risultati delle attività sopra descritte, previamente condivisi con i referenti intervistati, sono stati raccolti all’interno della c.d. Matrice del rischio di commissione dei reati-presupposto 231, che illustra nel dettaglio il potenziale rischio di commissione dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/2001. La Matrice del rischio di commissione dei reati-presupposto 231 costituisce parte integrante del presente Modello ed è custodita presso la sede della Società. ▪ Definizione dei protocolli. Si precisa, inoltre, che costituiscono parte integrante del Modello i “Protocolli preventivi” adottati dalla Società per prevenire il rischio di commissione dei reati-presupposto applicabili alla Società. In particolare, sono stati adottati i seguenti Protocolli preventivi: 1. Amministrazione, contabilità, bilancio, adempimenti fiscali e tributari, 2. Gestione degli acquisti di beni e servizi, 3. Rapporti con Pubblica Amministrazione, Autorità Giudiziaria e con i Soggetti privati, 4. Gestione degli adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008 e degli adempimenti in materia ambientale, 5. Gestione delle risorse umane, 6. Gestione dei sistemi informatici,

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