Pagina 15 di 39 DESTINATARI Le disposizioni del presente Modello sono vincolanti per il Consiglio di Amministrazione e per tutti coloro che, nell’ambito della Società, rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione anche di fatto della stessa, per tutti coloro che sono legati alla Società da un contratto di lavoro subordinato, per coloro che cooperano e collaborano con essa – a vario titolo – nel perseguimento dei suoi obiettivi e per chiunque intrattenga con essa rapporti d’affari (tutti i soggetti precedentemente elencati di seguito anche i “Destinatari”). Tutti i Destinatari sono tenuti a rispettarne puntualmente tutte le disposizioni, anche in adempimento dei doveri di lealtà, correttezza e diligenza che scaturiscono dai rapporti giuridici instaurati con la Società. ELEMENTI FONDAMENTALI DEL MODELLO Con riferimento alle esigenze individuate nel D.Lgs. 231/2001, gli elementi fondamentali sviluppati dalla Società nella definizione del Modello possono essere così riassunti: ▪ predisposizione della “Matrice del rischio di commissione dei reatipresupposto 231”, con indicazione dei referenti/Aree che potenzialmente potrebbero porre in essere taluno dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/2001, indicazione della fattispecie di reato come normativamente prevista, indicazione degli esempi di possibili modalità di realizzazione dei reati, indicazione dei processi potenzialmente associabili alla commissione dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/2001 ed indicazione dei Protocolli della Parte Speciale volti a prevenire la commissione del reato; ▪ identificazione dei principi etici e delle regole comportamentali volte (tra il resto) alla prevenzione di condotte che possano integrare le fattispecie di reato previste dal D.Lgs. 231/2001, contenuti all’interno del Codice Etico; ▪ previsione di specifici protocolli preventivi volti a prevenire la commissione delle fattispecie di reato previste dal D.Lgs. 231/2001; ▪ nomina di un Organismo di Vigilanza (di seguito anche “Organismo” ovvero “OdV”) ed attribuzione di specifici compiti di vigilanza sull’efficace attuazione ed effettiva applicazione del presente Modello; ▪ introduzione di canali di comunicazione e segnalazione nei confronti dell’OdV, atti a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e volti
RkJQdWJsaXNoZXIy NzM3NTE=